domenica 9 gennaio 2011

Detrazioni per familiari a carico (la ripartizione al 50% è più indicata quando a inizio anno non è possibile sapere chi avrà le entrate più elevate)

Dal 2008 le detrazioni per i familiari a carico sono riconosciute al contribuente, direttamente nel cedolino, solo se questo le comunica «annualmente» al sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), indicandone le percentuali di spettanza e il codice fiscale dei soggetti a carico. Eventuali variazioni devono essere «tempestivamente» comunicate (articolo 23, comma 2, lettera a, Dpr 600/1973). La Finanziaria 2008 ha abrogato la disposizione che allungava l'effetto di questa dichiarazione anche per i periodi di imposta successivi (articolo 1, comma 221, lettera b, legge 244/2007), quindi dal 2008 la comunicazione va presentata ogni anno, anche in mancanza di variazioni. Il termine è stabilito dal sostituto d'imposta in base «alle proprie esigenze tecnico-gestionali» (circolare 5 marzo 2008, n. 15/E, risposta 1.1), e solitamente è la fine di gennaio.

Il Sole-24 Ore - 2011-01-09 - Pag. 20

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