lunedì 11 aprile 2011

Piccola trasparenza e versamento degli acconti

Per il versamento degli acconti ciascun socio può adottare, in alternativa al metodo storico, il metodo previsionale, considerando gli effetti della trasparenza. In tal senso si è espressa l'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 49/E del 2004. Nel primo periodo d'imposta di opzione (per esempio il 2011) rimane fermo l'obbligo di versamento degli acconti da parte della società, che ove abbia scelto il criterio previsionale, deve avere riguardo all'imposta che sarebbe emersa in assenza dell'opzione.
Ciò che è stato versato a titolo di Ires verrà automaticamente trasformato e utilizzato ai fini Irpef.
Ovviamente, con riferimento al secondo esercizio di opzione (ad esempio, l'anno 2012 per il triennio "2011-2013"), in costanza del regime di trasparenza fiscale la società partecipata non risulta obbligata al versamento degli acconti Ires.

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